La Figura
la figura ha conservato tutta la sua forza dirompente (anarchica? rivoluzionaria?). E il suo essere soggetto ideale per l’alchimia dell’arte in movimento. Merito della doppia qualità di forma-materia (da osservare, riconoscere, studiare, contemplare) ed emozione-magia (da sentire e ri-velare). Ogni sviluppo è possibile. Il corpo non cambia mai, il corpo cambia sempre. Come l'arte.
testo critico